INQUINAMENTO: RIUNIONE IN PREFETTURA DOPO I FATTI IN ZONA INDUSTRIALE

prefettura_siracusa 2_10(cassibile.com) SIRACUSA – Il Prefetto Armando Gradone, il 27 maggio, ha presieduto presso il Palazzo del Governo una ulteriore riunione, che ha fatto seguito a quella dello scorso 10 maggio, per la verifica delle risultanze applicative del protocollo di intesa, siglato in Prefettura in data 9 maggio 2005, finalizzato all’adozione delle azioni di contrasto dei fenomeni di inquinamento atmosferico e di cattiva qualità dell’aria.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Provincia Regionale di Siracusa, dei Comuni di Melilli e di Priolo Gargallo, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Azienda Sanitaria Provinciale – ASP 8, dell’Associazione degli Industriali della provincia di Siracusa, dell’Associazione ApiSiracusa, della Struttura territoriale di Siracusa dell’A.R.P.A. Sicilia, del C.I.P.A. – Consorzio Industriale per la Protezione dell’Ambiente, della ISAB S.r.l., della Raffineria Esso di Augusta, della ISAB Energy, della Priolo Servizi s.c.p.a., dell’Enel Produzione di Priolo Gargallo e di Augusta, della Industria Acqua Siracusana – I.A.S., della nonché i Segretari Generali provinciali della CGIL, CISL, UIL e UGL.

In apertura, il Prefetto ha tributato un doveroso omaggio alla memoria di Salvatore Ganci, lo sfortunato operaio deceduto lo scorso 22 maggio mentre si trovava in ordinario servizio presso l’impianto CR37 della Raffineria Isab Nord, ed ha espresso il cordoglio alla famiglia a nome suo personale e di tutti i presenti, tuttavia evidenziando che il tema dell’inquinamento atmosferico deve essere disgiunto da quello della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Nel merito della riunione, la disamina svolta ha evidenziato la necessità di considerare come prioritari gli aspetti di carattere sanitario e di individuare, pertanto, il modulo di strutturazione di un approccio di collaborazione integrata, e non più occasionale, tra A.R.P.A. ed A.S.P. perché il potenziamento delle azioni di continuo monitoraggio dei fattori inquinanti si traducano anche in un miglioramento delle linee di prevenzione.

Si è evidenziata la necessità di una intensificata collaborazione in termini di informazione da parte delle Aziende, anche al fine di conoscere i cicli di lavorazione delle stesse, per la realizzazione di un accurato inventario delle fonti di emissione, per dar vita al “catasto delle sostanze odorigene”, che costituisce snodo di valenza prioritaria nell’impianto generale del protocollo d’intesa del 2005..

E’ apparso, inoltre, essenziale il coinvolgimento nell’importante tematica dell’Assessorato regionale del territorio e dell’ambiente, nell’ottica di focalizzare l’attenzione su un auspicato potenziamento, in termini di risorse aggiuntive, della Struttura territoriale dell’A.R.P.A. Sicilia.

Il Prefetto, nel presupposto che la rete di rilevazione oggi esistente sul territorio non consente da sola di dare risposte concrete in termini di individuazione della sorgente di emissione, ha invitato le Aziende a fornire il proprio qualificato contributo alla ricerca di nuove, ulteriori soluzioni rispetto a quelle previste nel protocollo d’intesa, mettendo a disposizione il know-how acquisito e le alte professionalità possedute, che costituiscono il valore aggiunto per le iniziative da porre in essere per una maggiore concretezza ed efficacia delle risposte ai fenomeni di cattiva qualità dell’aria da dare nell’interesse delle comunità.

Per quanto concerne lo specifico episodio di cattiva qualità dell’aria registratosi a Melilli lo scorso 18 maggio, la Struttura territoriale dell’A.R.P.A. Sicilia e la Provincia Regionale di Siracusa hanno congiuntamente presentato un documento da cui emerge che, nell’occasione, la rete di monitoraggio ha rilevato la presenza in atmosfera di picchi di mercaptani e solfuri (metilmercaptano, dimetilsolfuro, etilmercaptano e tiofene) che, comunque, non hanno mai raggiunto concentrazioni consistenti.

Si è convenuto, in conclusione, di predisporre un documento programmatico di proposte da sottoporre all’attenzione dell’Assessorato regionale territorio ed ambiente, la cui redazione sarà curata dalla Struttura territoriale dell’A.R.P.A. Sicilia con il contributo sinergico delle Aziende del polo petrolchimico.

La riunione è stata aggiornata alla data del 27 giugno p.v. per l’esame del predetto documento.

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