di Morena Zingales
(CSB.com3.0) CASSIBILE – “La statuetta di Gesù Bambino è stata restituita! La signora che l’ha preso è tornata a riportarlo. La poverina non è di Cassibile, aspettava che arrivassi io per deporlo nella culla”. Sono le parole di Padre Salvatore Arnone durante la celebrazione della Santa Messa di oggi, 6 gennaio 2013, dedicata all’Epifania del Signore. “L’ho portato via perché mi ha fatto tenerezza quel Bambino Gesù solo in Chiesa, ha detto la signora. L’ho preso e me lo sono portata al petto, l’ho cullato perché aveva tanta voglia di tenerezza”, – ha spiegato Padre Salvo ai parrocchiani presenti in chiesa. La signora che l’ha riportato, aveva una copertina da culla e stringeva la statuetta come un vero bambino. “E’ sparita dopo aver deposto nella culla la statuetta, ma la riconoscerei tra milioni di persone. Me lo sento nel cuore di poterla incontrare, sperò accadrà. E’ un messaggio molto bello che deve restare nel nostro cuore, ha rimarcato Don Salvatore. Voglia di tenerezza, infischiamocene di tutte le altre cose, voglia di tenerezza che non significa debolezza, ma è espressione di forza. Cassibile ha voglia di tenerezza. Questo dobbiamo fare scorrere per le strade e le piazze del paese”.
La stutuetta del bambino Gesù era scomparsa dall’altare della chiesa San Giuseppe nella mattinata del 4 gennaio, creando tanto scalpore tra i fedeli e non. Don Salvatore Arnone alla notizia dello smarrimento ha, però, voluto sdrammatizzare, cercando di non dare tanto peso alla cosa.
Il nuovo parroco di Cassibile, infatti, sorridendo ha detto: “Una nuova pagina del Vangelo è stata scritta!!! Gesù è nato a Betlemme, perseguitato da Erode, esiliato in Egitto e rubato a Cassibile. Padre Salvatore Arnone è in attesa di qualcuno o qualcuna che richieda il riscatto”.