Ponte stretto Messina: un choc economico straordinario per il Sud

Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina promette sviluppo, posti di lavoro, turismo e investimenti

Ponte stretto Messina: un choc economico straordinario per il Sud

Ponte stretto Messina: un choc economico straordinario per il Sud

Ponte stretto Messina – Il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, che in passato era stato bloccato a causa di decisioni che Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia, ha definito “scellerate”, è ora tornato in pista. Queste decisioni erano state prese inizialmente da Prodi e successivamente da Monti. Tuttavia, grazie al decreto Ponte, l’Italia non dovrà pagare le penali a cui era esposta e la realizzazione di questa grande opera è stata riavviata.

Durante un’intervista a “Tagadà”, trasmessa su La7, Siracusano ha dichiarato che il costo del Ponte sullo Stretto sarà di circa 5 miliardi di euro. I restanti miliardi stanziati dal governo saranno utilizzati per le infrastrutture complementari in Sicilia e in Calabria. Queste includono i collegamenti ferroviari, le strade e la riqualificazione del waterfront.

Secondo Siracusano, il Ponte rappresenterà uno choc economico straordinario per queste due regioni e per tutto il Sud. Porterà sviluppo, creerà posti di lavoro, aumenterà il turismo e attirerà investimenti. Questo progetto, quindi, promette di portare numerosi benefici economici e sociali per il Sud dell’Italia. La speranza è che possa contribuire a ridurre le disparità economiche tra il Nord e il Sud del Paese e promuovere una crescita economica più equilibrata.