PRIOLO GARGALLO: INAUGURATO IL RINNOVATO SPORTELLO ANTIVIOLENZA

Inaugurazione Sportello Antiviolenza Priolo(cassibile.com) PRIOLO GARGALLO – E’ stato inaugurato ieri, 6 luglio 2013, il rinnovato Sportello Antiviolenza priolese, indispensabile presidio territoriale, nato per la salvaguardia e la difesa delle donne vittime di maltrattamento. Lo Sportello, sito in un locale del Centro Diurno di via Mostringiano, è già operativo dal lontano 2008, anno in cui fu siglato un Protocollo d’intesa tra il Comune di Priolo Gargallo e la “Rete Centri Antiviolenza” di Siracusa, fondata e diretta da Raffaella Mauceri.

«Sono davvero felice – ha affermato il responsabile dello Sportello Antiviolenza locale, avv. Maria Lazzara – di rinnovare l’apertura dello Sportello antiviolenza di Priolo, già funzionante da diversi anni. Grazie a questa reiterata apertura, lo Sportello potrà rivivere anche attraverso il progressivo coinvolgimento delle istituzioni civili e militari del nostro paese e grazie alla promozione della cultura della non violenza nei confronti delle donne. Con tutte le nostre forze a disposizione, l’obiettivo sarà quello di sconfiggere la discriminazione delle donne e l’ineguaglianza di genere».
Lo Sportello antiviolenza è stato completamente rinnovato, rendendolo del tutto gradevole e decoroso, adeguatamente accogliente per le donne che chiederanno supporto.

«Fin da quanto mi sono insediato, cinque anni fa – ha dichiarato il sindaco Antonello Rizza – ho subito compreso che il mio compito era quello di essere uno strumento nelle mani di coloro i quali hanno voglia di arricchire il paese culturalmente e dal punto di vista dei servizi. Non mi sono mai tirato indietro nel momento in cui mi è stato proposto di portare avanti delle idee indispensabili per il bene dell’intera cittadinanza. Secondo tali intenti, riapriamo, dunque, un ufficio antiviolenza completamente rinnovato ed efficiente, in quanto, purtroppo,probabilmente dovremo ancora registrare numerosi casi di follia ai danni delle donne. Spero che di questo sportello, gestito volontariamente e gratuitamente da donne capaci e preparate, se ne possa avere sempre meno bisogno, perché vorrà dire che si sta viaggiando verso un’adeguata correttezza sociale».

All’interno dello Sportello Antiviolenza priolese, oltre alla responsabile, Maria Lazzara, collaborano un gruppo di volontarie formate, la dott.ssa Guenda Giusto, la sig.ra Lina Zocco e l’assessore alle Pari Opportunità, dott.ssa Paola Catanzaro.

«Collaboro come docente con l’UniTre locale e ora, come operatrice, con lo Sportello Antiviolenza– ha evidenziato l’assessore Catanzaro – perché amo spendermi per il sociale e per tutto ciò che mi avvicina ai rapporti umani e all’altruismo; questo è il mio modo di intendere la politica. Ringraziamo il sindaco Rizza per averci concesso questo locale del Centro Diurno, entro il quale possiamo finalmente operare con audacia, determinazione e amore, a favore del bene altrui. Attraverso la solidarietà, cerchiamo di attivarci per la sicurezza delle donne, le quali, sino ad ora, non erano ancora state poste in condizione di difendersi adeguatamente, perché lasciate da sole, in balia dei bruti».

Alla cerimonia di ieri era anche presente una rappresentanza dello Sportello Antiviolenza di Melilli, una delegazione della Stazione dei Carabinieri locale, la presidente dell’Università delle Tre Età priolese, giorn. Maria Luisa Vanacore, la quale fortemente aveva richiesto la giusta pubblicizzazione dello Sportello, e la presidente della “Rete centri antiviolenza”, Raffaella Mauceri.

«La nostra rete – ha detto Raffaella Mauceri – comprende ben 15 presidi, gestiti da volontarie adeguatamente formate, con diversi anni di esperienza sul campo, le quali operano ormai da sole, dopo aver siglato protocolli con gli Enti locali aretusei. Possiamo oggi affermare che la “Rete centri antiviolenza” della provincia di Siracusa è un modello unico in Italia per il gran numero di presidi creati nella stessa. In poco più di dieci anni di attività, abbiamo accolto circa 1.500 donne, molte delle quali, anche grazie al nostro supporto, sono riuscite a sfuggire appena in tempo al cosiddetto “delitto annunciato”. Sono comunque entusiasta che il rilancio di questo Sportello locale avvenga proprio nel momento in cui c’è ancora Antonello Rizza alla carica di Sindaco, perché è un uomo che ha temperamento, che ci ha sempre supportato e ha voluto fortemente firmare con noi un protocollo d’intesa per il bene delle donne priolesi».

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