del Direttore
Morena Zingales
CASSIBILE – Un nuovo gruppo è stato creato su Facebook! Bello, brillante, sobrio, allegro e a volte anche nostalgico. Il suo nome è: “Sei di Cassibile se…”.
Realizzato da Fabio Amenta, giovane cassibilese, nel giro di poche ore ha raggiunto 740 membri. Se continua seguendo questa strada è destinato a crescere. Il nome la dice lunga, dopo i puntini sospensivi ogni persona può scrivere tutto ciò che le viene in mente su Cassibile e, se davvero è cassibilese, le cose da scrivere non mancano. Il link del gruppo è il seguente https://www.facebook.com/groups/1417809208462849
Ed ecco che partono una sfilza di ricordi degli anni passati, quando tutti eravamo bambini o ragazzi. Frasi scritte in dialetto siciliano per ricordare i tempi andati, gli anni in cui si giocava in strada, saltando dal cancello delle scuole elementari.
C’è chi si ricorda dei negozi o dei personaggi storici di Cassibile, quelli che hanno lasciato il segno nei nostri Cuori.
Tanti bei post scritti dai vari membri di ogni età, dai più grandicelli che ci riportano indietro negli anni ’70, ai più giovani che ricordano gli attimi degli anni 80’ e 90’. Chi partecipa si lascia coinvolgere in un turbinio di ricordi che cominciano da quando si era bambini, fino a raggiungere l’età adolescente. Sì, perché sono proprio quelli i momenti che ognuno di noi ha nel proprio Cuore.
“Sei di Cassibile se…negli anni 86 portavi i zoccoli bianchi”, oppure “Sei di Cassibile se…ogni volta che stavi male e sentivi u motorino di ron currau chiddu ca faceva i punturi scappavutu sutta o lettu” (traduzione: “Sei di Cassibile se…ogni volta che stavi male e sentivi il motorino di Don Corrado – l’infermiere – quello che faceva le iniezioni, per paura scappavi sotto il letto”. Per non parlare di: “Sei di Cassibile se…ricordate le feste che si facevano nei garage delle nostre case con tante sedie attorno” o “Sei di Cassibile se… vi ricordate di mio zio Mimmo e della sua amata Radio Pacliondar”. Tanti, davvero tanti i post e i commenti al loro seguito per non parlare dei vari mi piace presenti. Chi è cassibilese sa, pensa e scrive come passava le giornate, ricordando lieti e allegri momenti.
Una bella atmosfera virtuale si è creata in questo gruppo, molte persone si sono ritrovate online dopo tanto tempo. “Sei di Cassibile se…” è una bella idea brillante come la pagina creata da Filippo Seminara: “I Love Cassibile” (https://www.facebook.com/ILoveCassibile) che ripercorre con fotografie gli anni più belli della nostra infanzia, quella dei nostri genitori e nonni. Ecco, questi due gruppi sono i più belli che fino ad ora girano online su Facebook e che parlano bene di Cassibile, dove i cittadini per qualche attimo dimostrano di essere uniti, vicini, allegri, spensierati e un po’ nostalgici senza che cattiveria, invidia, gelosia prendano il sopravvento come è successo con altri gruppi, nati e morti poco dopo, per ovvi motivi.
Tra le tante frasi apparse sul gruppo, belle ed emozionanti sono quelle scritte da cassibilesi che non vivono più a Cassibile, perché la vita e il lavoro li ha portati lontano dalle loro famiglie. Ecco, una di queste frasi è stata scritta da Maria V.: “Sei di Cassibile se… arrivando da un posto lontano, dove momentaneamente abiti, dall’autostrada Catania-Siracusa vedi altissimo il campanile della Chiesa, e dici sorridendo: ‘Finalmente a casa!!’ Cassibile sempre nel cuore, nonostante i suoi difetti non la cambierei con nulla al mondo…”.
Come questo ce ne sono altri: “Sei di Cassibile se…a Cassibile hai una casa, a Cassibile hai gli amici, a Cassibile hai due tabacchini dove comprare le sigarette, hai tanti bar dove prendere il caffè, hai ristoranti e pizzerie dove si mangia bene, hai tanti supermercati dove fare la spesa, hai fatto le scuole elementari e medie, hai diverse piazze dove passare le giornate, hai il mare a due passi e ti lamenti dicendo a Cassibile NON C’È NIENTE” (scritto da Lorenzo S.)
Davvero un bel gruppo e bella l’idea che ha avuto Fabio Amenta nel realizzarlo, così anche la scelta di mettere come immagine del profilo, la bellissima chiesa del Marchese, foto scattata da Filippo Seminara.