(cassibile.com) SIRACUSA – Ferdinando Scianna è il fiore all’occhiello della quinta edizione dell’International Ares Film e Media Festival di Siracusa che si svolge nella suggestiva cornice del centro storico di Ortigia dal 24 al 30 luglio prossimi. La presenza di uno dei più noti ed apprezzati fotografi italiani, tuttavia, è solo una delle tante chicche della manifestazione ideata e diretta dal sociologo Antonio Casciaro e prodotta da Ergoform scarl in collaborazione con Aics Sicilia, Collegio Siciliano di filosofia e l’Associazione La Città sociale/conoscere per deliberare. Quest’anno il festival è dedicato al rapporto tra immagini e potere; il 24 luglio si parte con un tributo al cinema indiano che compie 100 anni.
Ancora una volta Ares si caratterizza per la sua politica di avanguardia nell’arte contemporanea e – afferma il direttore – “permette ai suoi fruitori di apprendere con quali nuovi linguaggi è possibile parlare al mondo e con quali abilità competere nei mercati globali della conoscenza e dello sviluppo culturale”.
Concorso internazionale di film Spagna, Germania, Rep. Dem. del Congo, Ungheria, Irlanda, Svezia, Honduras, Italia e Usa sono i paesi da cui provengono i 19 film a concorso a dimostrazione del forte richiamo cosmopolita del festival Siracusano. A conferma di ciò la giuria capitanata dal critico e giornalista cinematografico romeno, Mihai Fulger e composta dalla videomaker Annalisa Greco e dal regista Vincenzo Mineo, già assistente di Ciprì e Maresco e finalista a Davide di Donatello con il docufilm Zavorra con cui lo scorso anno ha vinto la quarta edizione dell’International Ares Film e Media Festival di Siracusa.
AFN (Animatters Film network) Tra i lavori cinematografici fuori concorso alcuni film di animazione nell’ambito di Animatters Film network un circuito internazionale di Film Festival, organizzazioni scientifiche e culturali che vogliono condividere la passione per i film di animazione di cui l’Ares Fest di Siracusa è capofila. Nell’ambito del circuito AFN (Siracusa, Sofia, Bucharest, St Petersburg, Budapest), ogni organizzazione condividerà con tutte le altre 60/90 minuti di materiale filmico. In questo modo si potrà far circolare le opere nel mondo e dare visibilità agli artisti in paesi diversi.
Tributo al centenario del cinema indiano Il cinema di Bollywood, la più grande industria cinematografica del mondo, compie 100 anni. Con i suoi mille film all’anno, sei milioni di persone impiegate, le popolari co-lonne sonore e le superstar adorate come delle divinità induiste, il grande schermo ha un’enorme influenza sulla società indiana. Nel 1913 a Mumbai fu presentato per la prima volta un film muto prodotto da D.G. Phalke, noto come “il padre del cinema indiano La pellicola d’esordio si intitola “Raja Harishchandra” e racconta la leggenda di un re descritta in uno dei libri sacri dell’induismo e con la sua proiezione a Siracusa, l’International Ares Film e Media Festival vuole dedicare il proprio tributo a Bollywood
Immagini e potere (dibattito) Il tema della quinta edizione dell’International Ares Film e Media Festival di Siracusa, sarà al centro di Tavola rotonde su “Potere delle immagini, immagini del potere” a cui prenderan-no parte Elio Cappuccio, Demetrio Paparoni, Sebastiano Grimaldi, Ferdinando Scianna, Pino Di Silvestro e Gaetano Tranchino. L’ospite d’onore, Ferdinando Scianna, è uno dei più noti fotografi italiani. Nato a Bagheria, in Sicilia, ha iniziato negli anni Sessanta raccontando per immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine; da questo lavoro è nato anche un libro scritto con Leonardo Sciascia sulle feste religiose. Trasferitosi per qualche tempo a Parigi, è passato poi a reportage all’estero e dal 1982 è entrato a far parte della Magnum Photo.
Laboratorio e mostra fotografica itinerante (la cultura che veicola l’economia) Per la quinta edizione del Festival l’organizzazione ha voluto attivare una partnership con il Ce.Na.Co. (Centro Naturale Commerciale di Ortigia) del quartiere storico di Siracusa, nonché quartiere-location del festival, per la realizzazione di un innovativo laboratorio fotografico volto a riflettere sull’importanza della ‘scrittura della luce’ nel processo filmico cinematografico e coordianato da Massimo Gurciullo di Ortigia Island Photography. Contemporaneamente, la mostra offre l’occasione per costruire una memoria sul lavoro degli operatori economici presenti nel territorio. La mostra, infatti, è dislocata non solo negli spazi dove avverranno le proiezioni, ma anche all’interno degli esercizi commerciali ed artigianali che hanno aderito. Si offrirà così al turista che visiterà la location del Festival una mappa dei luoghi che nel quartiere si sono offerti di aderire al progetto-mostra come spazi espositivi. La mostra sarà inaugurata il 18 e terminerà il 31 luglio.
La rassegna internazionale di musica contemporanea Ospite speciale della rassegna, la prima mai organizzata a Siracusa – in collaborazione con RARA Festival e coordinata da Alessandro Vicard- sarà il siciliano Gianni Gebbia. Jazzista autodidatta, oltre che pittore e appassionato di grafica, il palermitano Gianni Gebbia (sax alto e sopranino in mi bemolle) gode ormai da una quindicina d’anni di una consolidata reputazione nel mondo della musica improvvisata. Tra le esperienze che lo hanno influenzato, ama ricordare Rock in Opposition, il nuovo folk, ma anche il jazz di Ornette Coleman e la no wave newyorkese degli anni ’80. Assieme a Steve Lacy e Lindsay Cooper ha preso parte all’edizione del Total Music Meeting del 1990, a cui hanno fatto seguito numerose altre collaborazioni, come con Heiner Goebbels, David Moss, Jim O’Rourke, Louis Sclavis, Evan Parker, Henri Kaiser e tanti altri.
La mostra multimediale interattiva L’Ares Festival mentre continua a guardare lontano, rafforzando i legami e gli scambi con altre istituzioni ed eventi europei, non si distrae dal “vicino” e dal suo territorio.
Frutto di questa attenzione alle istituzioni locali e al lavoro dei nostri giovani è il contributo al festival del prof Giovanni Gallo, ordinario di informatica dell’Università di Catania, che coordina con i colleghi Massimo Rossi, Enrico La Rosa, Gianni Latino, Giovanni Farinella, Filippo Stanco della Accademia di Belle Arti di Catania e della Università di Catania. Si presenteranno le attività formative nel settore dell’arte digitale e dell’arte interattiva. In questo settore è presente una forte domanda dei giovani di acquisire nuovi skill tecnologici, sperimentare nuovi linguaggi e metodologie di comunicazione ed interazione. Ricordiamo che Antonio Casciaro è stato a Siracusa, in qualità di fondatore e direttore artistico del festival, il primo esperto di arte contemporanea a cogliere l’importanza formativa per i ragazzi siracusani e siciliani – già nel 2010 nella seconda edizione di Ares – dell’arte elettronica, digitale ed interattiva.
