(cassibile.com) SIRACUSA – Il Commissario straordinario della Provincia Regionale di Siracusa, dottor Alessandro Giacchetti, ha incontrato stamane i dipendenti dell’Ente per il tradizionale saluto successivo al suo insediamento. Il Commissario, nel definire questo incarico: “Un momento importante della carriera”, ha compiuto un breve excursus delle sue esperienze professionali svolte tra il Ministero degli Interni, la Presidenza del Consiglio dei ministri e varie Prefetture, per passare infine all’incarico di Commissario straordinario presso il Comune di Siracusa e alla Fondazione Inda (definita “Una straordinaria stagione di spettacoli”) e quindi alla Provincia Regionale di Siracusa.
Il dottor Giacchetti, a proposito del processo di trasformazione in atto delle Province siciliane in Liberi Consorzi fra Comuni, ha puntualizzato che queste vicende non determineranno alcun danno per i dipendenti. Ha assicurato il personale che cercherà, per quanto gli è possibile, di salvaguardare la loro posizione di lavoro anche attraverso il sostegno delle rappresentanze sindacali.
“Affrontare una nuova esperienza professionale costituisce per me – ha dichiarato il Commissario Giacchetti -, un momento di grande stimolo che affronto con entusiasmo”. Ha quindi sottolineato come il suo ruolo sia al completo servizio dei cittadini.
“Stamane ho incontrato l’arcivescovo di Siracusa – ha continuato il Commissario – il quale mi ha espresso una sua convinzione e cioè che il territorio ha bisogno della vicinanza delle Istituzioni alla collettività. Condivido questa convinzione ed è per questo motivo che ho sempre cercato di essere vicino alle persone”.
Il Commissario Giacchetti si è quindi soffermato sul distacco che i cittadini avvertono dalle istituzioni perché dalle stesse istituzioni cercano risposte alle loro necessità che vanno dal lavoro ai servizi. “Oggi, c’è un disagio sociale che penalizza le fasce più deboli della popolazione, che invece necessitano di risposte precise – ha proseguito il dottore Giacchetti -. Ritengo quindi che tutti insieme dobbiamo rimboccarci le maniche, stare vicini alle gente e cercare di essere utili ai cittadini”.
Infine, il dottore Giacchetti, rivolgendosi al personale, lo ha invitato al confronto e alla collaborazione, affermando che la porta del suo ufficio, compatibilmente ai suoi impegni di lavoro, sarà sempre aperta.
