Incendio al Presepe in Cartapesta, paura per le abitazioni vicine [FOTO e VIDEO]

incendio presepe
foto Anita Trimarchi

di Morena Zingales
Fiamme al Presepe in Cartapesta, zona via della caserma a Cassibile. L’ incendio è scoppiato intorno alle ore 13 del 29 luglio 2015. Paura per le abitazioni vicine. Molti cittadini si sono armati autonomamente con tubi e acqua per spegnere il fuoco, in attesa che arrivassero i vigili del fuoco.

Sul luogo è giusta prima una macchina dei pompieri che ha chiesto il rinforzo di tre autobotti, una arrivata intorno alle ore 14, la seconda e la terza verso le 14,30. Le fiamme, da quanto appreso sul posto, sono cominciate dalla campagna vicina al presepe in cartapesta, lì avrebbe attaccato una palma e poi rapidamente, anche alimentato dal forte vento, si è spostato altrove. Gli abitanti preoccupati. A pochi metri le loro case. La paura è stata tanta.
La potenza dell’incendio è stata grandissima. Lo stesso visibile anche dalla strada statale 115. I vigili del fuoco hanno lavorato tante ore per spegnerlo. I pompieri sono ritornati sul posto anche in tarda serata per spegnere alcuni focolai che a causa del vento si erano riaccesi. Un pezzo di cuore del presepe in cartapesta è andato distrutto.

Si indaga per capire l’origine dell’incendio, nessuna pista esclusa. Ancora non si conoscono le cause dello stesso.

IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE PAOLO ROMANO: «Mi sono recato di persona a visionare i danni subiti al presepe in cartapesta e a portare il sostegno e la solidarietà dei cittadini agli amici della Associazione CartaPesta di Cassibile che con tanto amore e dedizione avevano costruito questa magnificenza unica nel suo genere. Quanti ricordi, sacrifici ed aspettative andati in fumo in un istante…. ma è proprio nei momenti difficili che bisogna dare il massimo…. Ho assicurato ogni impegno e sforzo possibile per la ricostruzione… Non mollare mai….»

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Le immagini dell’ incendio al Presepe in Cartapesta

 

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Ma l’incendio si è anche propagato nelle campagne della zona del Conte Rosso, nelle cosiddette palazzine. I residenti lì da soli hanno spento il fuoco, perché in quel punto i pompieri non sono mai arrivati. Lo ha detto una residente amareggiata e dispiaciuta.

LA TESTIMONIANZA: «La mia casa ha preso a fuoco, la prima chiamata ai vigili del fuoco è stata fatta alle 13.20 e ancora adesso non si è visto nessuno. Devo ringraziare solo mio marito che è riuscito con la nostra pompa a spegnere il fuoco e a non farlo camminare ancora di più. E’ grave, quando ho telefonato ai pompieri e gli ho detto che stava incominciando a prendere a fuoco la siepe di casa mia, non mi hanno neanche chiesto dove abitassi. Capisco sicuramente che scarseggiano di mezzi, ma non si fa così. Ci siamo sentiti abbandonati. Verso le 14 sono anche uscita con la macchina a cercarli per vedere se avevano sbagliato strada, ma non c’era nessuno nei paraggi. Poca organizzazione non so cosa devo pensare. Sicuramente non è colpa loro, ma del proprietario che non cura la sua campagna…».

L’incendio al Conte Rosso spento dai residenti.

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