Terremoto magnitudo 2.2 a Siracusa, avvertito anche Cassibile

terremoto

Una scossa di terremoto, magnitudo 2.2, è stata avvertita nella provincia di Siracusa, alle ore 08.18 del 26 luglio 2015 con una profondità di 10 chilometri. I comuni più vicino all’epicentro Avola, Noto, Canicattini, Floridia, Solarino e Rosolini, ma è stato avvertito anche a Cassibile/Fontane Bianche e in città. Lo riporta il sito internet INVG.

Cosa fare in caso di terremoto, la guida della Protezione Civile. La protezione civile sul suo sito fornisce una serie di consigli da seguire prima, durante e dopo un terremoto (leggi).

In caso di scossa, i consigli sono prima di tutto di identificare posti sicuri all’interno e all’esterno
Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
Contro un muro interno.
Lontano da dove vetri potrebbero frantumarsi (come nei pressi di finestre, specchi, quadri) o da dove librerie pesanti o altri mobili pesanti potrebbero cadere.
All’esterno, lontano da edifici, alberi, linee telefoniche ed elettriche, cavalcavia o autostrade sopraelevate.
In dettaglio,

Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
Ti può proteggere da eventuali crolli

Riparati sotto un tavolo.
È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso

Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire

Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami

Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare

Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche.
È possibile che si verifichino incidenti

Sta lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami

Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli

Evita di usare il telefono e l’automobile.
È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

Informazioni su Morena Zingales 2374 Articoli
Giornalista professionista