SIRACUSA, APPROVATI ARO E BILANCIO CONSUNTIVO 2012

netturbini-a-lavoro(cassibile.com) SIRACUSA – L’attesa principale era proprio verso un provvedimento che getta le basi per il futuro della raccolta dei rifiuti, dopo che a luglio era stata costituita la Srr e in vista del nuovo appalto di servizio. L’assise ha approvato all’unanimità dei presenti – ma al momento del voto i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula – la proposta dell’Amministrazione, fatta propria da un gruppo di consiglieri di maggioranza e presentata sotto forma di un emendamento che ha avuto come primo firmatario Francesco Pappalardo. Tutti approvati, ieri sera, dal consiglio comunale gli argomenti all’ordine del giorno.

Ai lavori, presieduti dal vice presidente, Giuseppe Impallomeni, hanno partecipato il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore all’Ambiente, Francesco Italia. Ieri, inoltre, sono passati senza dibattito le altre due proposte dell’Amministrazione: quella sui rilievi della Corte dei conti sul consuntivo 2011 e sul bilancio di previsione 2012, e quella sul bilancio di previsione 2012.  In materia di igiene urbana, il consiglio comunale ha approvato l’area di raccolta ottimale (Aro), che coincide con i confini della città, e l’atto di indirizzo per l’affidamento del servizio a una ditta esterna attraverso un bando di gara. Il provvedimento ha avuto anche dall’aula l’immediata esecutività.  Il consiglio comunale tornerà a riunirsi giovedì prossimo (3 ottobre) alle 19, e come primo punto si discuterà del differimento delle prossime rate della Tares, tema questo sollevato da molti consiglieri. Al secondo punto c’è l’elezione della commissione elettorale comunale. Al terzo e al quarto, ci sono due ordini del giorno: uno a firma di Alberto Palestro sull’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere del territorio; l’altro, presentato da Elio Di Lorenzo, sulla rescissione del contratto con la Sai 8. Si concluderà con una proposta di cittadinanza onoraria al professor Vincenzo Cabianca, autore del piano regolatore generale.Il dibattito si è incentrato su un emendamento proposto da Salvatore Castagnino che sosteneva di dare il via libera solo all’Aro e di spostare la decisione sull’atto di indirizzo. Al dibattito sono intervenuti anche Simona Princiotta, Cetty Vinci, Salvo Sorbello, Gaetano Firenze, Giuseppe Assenza, Massimo Milazzo, Carmen Castelluccio, Giuseppe Casella e Francesco Pappalardo. La proposta Castagnino è stata respinta con 14 astensioni, 10 no e 6 sì. Quanto ai rilievi della corte dei conti, i giudici contabili si sono soffermati su tre questioni: il rispetto del patto di stabilità per effetto del debito del Comune verso la Sogeas sul quale, però, è in corso un contenzioso; le procedure di riconoscimento dei debiti fuori bilancio; l’accantonamento delle somme provenienti dal recupero dell’evasione fiscale. Il Consiglio ha concordato sul percorso tracciato dall’Amministrazione. Circa i debiti Sogeas, la proposta prevede di fare proprio l’indirizzo della Corte dei conti per un accantonamento prudenziale delle somme in attesa della conclusione della vicenda giudiziaria. In tal senso, l’Ufficio legale e la Ragioneria studieranno una soluzione per cui una parte delle somme saranno accantonate già a partire dal bilancio di previsione 2013. Quanto ai debiti fuori bilancio, si va verso una modifica del regolamento che permetterà di deliberare al massimo entro 60 giorni.

Infine per le somme da recupero dell’evasione fiscale previste a bilancio, è stato deciso di procedere alla loro contabilizzazione secondo un più stringente rispetto delle norme. Ultimo punto all’ordine del giorno era il consuntivo 2012, approvato all’unanimità e senza dibattito. La gestione economico-finanziaria dell’Ente, lo scorso anno, si è conclusa con un avanzo di 14 milioni 571 mila euro; in questa cifra sono però compresi 9 milioni 374 mila euro di residui attivi considerati di dubbia esigibilità. Dunque, l’avanzo disponibile è di poco meno di 5 milioni 200 mila euro, in linea con quello del 2011. Per quanto concerne le competenze del 2012, l’avanzo è di 11 milioni 757 mila euro, somma nella quale è compreso l’accantonamento per il patto di stabilità. Tale parametro influisce sulle anticipazioni di tesoreria, che per il 2012 sono state di 2 milioni 601 mila euro a fronte del 14 milioni 234 mila del 2011. Il totale dei movimenti di cassa è di 149 milioni 309 mila euro in entrata, somma corrispondente anche in uscita. Infine l’ammontare dei residui attivi del 2012 è di 132 milioni 986 mila euro; quello dei residui passivi e di 118 milioni 415 mila euro.

By Morena Zingales

Giornalista professionista

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