Omicidio Giuseppe Dezio: condanna e sorprendente assoluzione

Omicidio Giuseppe Dezio: condanna e sorprendente assoluzione

Omicidio Giuseppe Dezio : – La tragica vicenda dell’omicidio del produttore agricolo Giuseppe Dezio ha avuto un epilogo inaspettato presso la Corte d’Assise d’Appello di Catania. Il processo, che aveva visto inizialmente l’arresto del padre Gaetano Pepi e dei suoi tre figli, Antonello, Alessandro e Marco, tutti difesi dall’avvocato Giuseppe Lipera, si è concluso con una sentenza che ha sorpreso gli imputati e i loro legali.

Secondo quanto riportato, la Corte d’Assise d’Appello, presieduta dalla giudice Elisabetta Messina, ha assolto Alessandro Pepi, mentre ha condannato suo fratello Antonello a 14 anni di reclusione. Questa sentenza, che riforma il verdetto di primo grado, arriva a seguito di un complesso processo che aveva visto l’iniziale autoaccusa di Gaetano Pepi, il quale aveva sostenuto di aver commesso l’omicidio in legittima difesa.

Tuttavia, in un precedente processo, Gaetano Pepi e suo figlio Marco erano stati assolti dalla Corte d’Assise di Siracusa, mentre gli altri due figli, Antonello e Alessandro, erano stati condannati a 22 anni di reclusione ciascuno. Il processo di secondo grado ha quindi portato a un esito diverso, con l’assoluzione di Alessandro e la riduzione della condanna di Antonello a 14 anni.

L’avvocato Lipera, difensore degli imputati, si è detto soddisfatto per l’assoluzione di Alessandro, ma profondamente amareggiato per la condanna di Antonello, affermando di non aver mai riscontrato neppure indizi a suo carico per il reato di omicidio volontario. Nei prossimi 90 giorni saranno depositate le motivazioni della Corte, dopodiché sarà proposto ricorso in Cassazione per dimostrare anche l’innocenza di Antonello Pepi.

Questa vicenda giudiziaria, caratterizzata da continui colpi di scena e sentenze contrastanti, rappresenta un caso complesso e intricato, che ha coinvolto una famiglia e messo in luce le difficoltà e le incertezze che spesso accompagnano i procedimenti penali di questo tipo.

By Marcello Migliosi

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